Informazioni ed assistenza sanitaria per il Benin
CLIMA E TERRITORIO
Confina a ovest con il Togo, a nord con il Burkina Faso e il Niger, ad est con la Nigeria, e si affaccia a sud sull'Oceano Atlantico (golfo di Guinea). Il territorio si estende su una vasta regione pianeggiante che confina nelle zone settentrionali con la palude di Lama, seguita da una fascia di rilievi collinari. La zona costiera è formata da dune litoranee, precedute verso il mare da lagune.
La stagione delle piogge va da aprile a ottobre, interrotta sulla costa da un piccolo intervallo in agosto-settembre. Nella metà settentrionale del paese la stagione delle piogge è ininterrotta. Esse sono particolarmente abbondanti sulle alture dell'Akatora. Il periodo più indicato per visitare il paese è durante la stagione secca che va da novembre a marzo. Sulla costa, in questo periodo, l'umidità è minore ed il caldo più sopportabile. Sugli altipiani del nord, il caldo è molto intenso, mentre le notti piuttosto fresche.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da qualunque paese.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia; meningite meningococcica.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata clorochino-resistenza del P. falciparum.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e piuttosto diffuse sono diverse forme di filariosi. Riscontrati casi di leishmaniosi cutanea e viscerale, di febbre ricorrente da zecche e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata in piccoli focolai. Diffusa la tungosi. Molte malattie virali, alcune sotto forma di febbri emorragiche gravi, vengono trasmesse da zanzare, flebotomi e zecche . Epidemie di febbre gialla si verificano periodicamente fra la popolazione non vaccinata.
- Malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: sono fortemente endemiche. Molto diffuse sono le elmintiasi di origine alimentare, dissenterie, giardiasi, febbre tifoide ed epatite A ed E. Il colera è fortemente endemico con puntate epidemiche. Nel 2003 i casi segnalati ufficialmente sono stati 434 con 11 decessi. La dracunculosi è endemica.
- Altre malattie: Endemica è la schistosomiasi; diffuso il tracoma. Epidemie di meningite meningococcica si possono verificare durante la stagione secca, nelle zone della savana. Fare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
Sono considerate zone a rischio la Zona balneare di Cotonou dopo il tramonto. Strade che collegano Cotonou con Badagry e Lagos, strade che collegano altre città di confine della Nigeria.
In generale, non è consigliabile l'uso di mezzi pubblici, fra i quali prevale il ciclomotore.
Le strade sono in condizioni relativamente percorribili lungo la costa - da Malanville al confine con la Nigeria - e sulle due direttive nord-sud (Grand Popo-Abomey e Porto Novo-Ketou).
Confina a ovest con il Togo, a nord con il Burkina Faso e il Niger, ad est con la Nigeria, e si affaccia a sud sull'Oceano Atlantico (golfo di Guinea). Il territorio si estende su una vasta regione pianeggiante che confina nelle zone settentrionali con la palude di Lama, seguita da una fascia di rilievi collinari. La zona costiera è formata da dune litoranee, precedute verso il mare da lagune.
La stagione delle piogge va da aprile a ottobre, interrotta sulla costa da un piccolo intervallo in agosto-settembre. Nella metà settentrionale del paese la stagione delle piogge è ininterrotta. Esse sono particolarmente abbondanti sulle alture dell'Akatora. Il periodo più indicato per visitare il paese è durante la stagione secca che va da novembre a marzo. Sulla costa, in questo periodo, l'umidità è minore ed il caldo più sopportabile. Sugli altipiani del nord, il caldo è molto intenso, mentre le notti piuttosto fresche.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da qualunque paese.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia; meningite meningococcica.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata clorochino-resistenza del P. falciparum.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e piuttosto diffuse sono diverse forme di filariosi. Riscontrati casi di leishmaniosi cutanea e viscerale, di febbre ricorrente da zecche e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata in piccoli focolai. Diffusa la tungosi. Molte malattie virali, alcune sotto forma di febbri emorragiche gravi, vengono trasmesse da zanzare, flebotomi e zecche . Epidemie di febbre gialla si verificano periodicamente fra la popolazione non vaccinata.
- Malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: sono fortemente endemiche. Molto diffuse sono le elmintiasi di origine alimentare, dissenterie, giardiasi, febbre tifoide ed epatite A ed E. Il colera è fortemente endemico con puntate epidemiche. Nel 2003 i casi segnalati ufficialmente sono stati 434 con 11 decessi. La dracunculosi è endemica.
- Altre malattie: Endemica è la schistosomiasi; diffuso il tracoma. Epidemie di meningite meningococcica si possono verificare durante la stagione secca, nelle zone della savana. Fare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
Sono considerate zone a rischio la Zona balneare di Cotonou dopo il tramonto. Strade che collegano Cotonou con Badagry e Lagos, strade che collegano altre città di confine della Nigeria.
In generale, non è consigliabile l'uso di mezzi pubblici, fra i quali prevale il ciclomotore.
Le strade sono in condizioni relativamente percorribili lungo la costa - da Malanville al confine con la Nigeria - e sulle due direttive nord-sud (Grand Popo-Abomey e Porto Novo-Ketou).
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )