Informazioni ed assistenza sanitaria per il Congo
CLIMA E TERRITORIO
Confina a nord con il Camerun e la Repubblica Centrafricana, a est e a sud con il Congo ex Zaire, a sud-ovest con l'Angola e l'Oceano Atlantico, a ovest con il Gabon. Il paese occupa un altopiano solcato dai numerosi affluenti del fiume Congo. La fascia costiera è pianeggiante I massicci maggiori si trovano nelle zone più interne. Più della metà del territorio è coperta da foreste.
Clima equatoriale con alto tasso di umidità. Nel sud del paese può essere identificabile una stagione secca, che va da giugno a fine settembre. Durante il restante periodo dell'anno, sono frequenti le precipitazioni temporalesche in tutto il paese.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: fortemente endemiche, troviamo molto diffuse le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, comprese il colera, la giardiasi, la febbre tifoide, l'epatite A e l'epatite E. Focolai isolati di dracunculosi.
- Altre malattie: è presente la schistosomiasi (bilharziosi). Diffuso è il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da filovirus (febbre di Marburg), spesso mortali. La zona più colpita è Watsa vicino a Durba. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B. Sono inoltre da segnalare casi di meningite meningococcica, nonostante il paese non faccia geograficamente parte della cintura subsahariana, che è la parte più colpita.
SICUREZZA
Non vi sono al momento conflitti in atto. La regione del Pool, a sud della Capitale, dopo gli accordi del marzo 2003, ha visto cessare gli episodi di violenza e gli scontri tra ribelli e forze dell'ordine. Permane tuttavia in questa regione una situazione di potenziale pericolo che sconsiglia di andarvi senza adeguate precauzioni e scopi ben precisi.
Nonostante gli sforzi, le forze di polizia non riescono ad esercitare un adeguato controllo del territorio. Il treno che assicura il collegamento tra la città di Pointe Noire e Brazzaville e che attraversa la regione del Pool ha ripreso negli ultimi tempi a funzionare con una certa regolarità principalmente per il trasporto merci.
Il resto del Paese è teoricamente visitabile, ma data la carenza di strutture si consiglia in linea generale di non allontanarsi dai centri abitati durante la permanenza nel Paese. Si consiglia di evitare gli spostamenti nelle ore notturne specie nei quartieri periferici delle grandi città. Si consiglia in caso di spostamenti all'interno del Paese di utilizzare guide di provata affidabilità, con conoscenza dei luoghi e di attenersi ai loro consigli anche per eventuali foto o riprese (molti posti quali aeroporti, caserme, uffici governativi sono considerati strategici ed è vietato riprenderli).
A coloro che per necessità dovessero recarsi in Congo si consiglia di voler contattare anticipatamente l'Ambasciata d'Italia a Brazzaville, e comunque all'arrivo di presentarsi subito presso l'Ambasciata per far conoscere il proprio recapito in loco e gli eventuali spostamenti durante la permanenza nel Paese.
Confina a nord con il Camerun e la Repubblica Centrafricana, a est e a sud con il Congo ex Zaire, a sud-ovest con l'Angola e l'Oceano Atlantico, a ovest con il Gabon. Il paese occupa un altopiano solcato dai numerosi affluenti del fiume Congo. La fascia costiera è pianeggiante I massicci maggiori si trovano nelle zone più interne. Più della metà del territorio è coperta da foreste.
Clima equatoriale con alto tasso di umidità. Nel sud del paese può essere identificabile una stagione secca, che va da giugno a fine settembre. Durante il restante periodo dell'anno, sono frequenti le precipitazioni temporalesche in tutto il paese.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: fortemente endemiche, troviamo molto diffuse le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, comprese il colera, la giardiasi, la febbre tifoide, l'epatite A e l'epatite E. Focolai isolati di dracunculosi.
- Altre malattie: è presente la schistosomiasi (bilharziosi). Diffuso è il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da filovirus (febbre di Marburg), spesso mortali. La zona più colpita è Watsa vicino a Durba. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B. Sono inoltre da segnalare casi di meningite meningococcica, nonostante il paese non faccia geograficamente parte della cintura subsahariana, che è la parte più colpita.
SICUREZZA
Non vi sono al momento conflitti in atto. La regione del Pool, a sud della Capitale, dopo gli accordi del marzo 2003, ha visto cessare gli episodi di violenza e gli scontri tra ribelli e forze dell'ordine. Permane tuttavia in questa regione una situazione di potenziale pericolo che sconsiglia di andarvi senza adeguate precauzioni e scopi ben precisi.
Nonostante gli sforzi, le forze di polizia non riescono ad esercitare un adeguato controllo del territorio. Il treno che assicura il collegamento tra la città di Pointe Noire e Brazzaville e che attraversa la regione del Pool ha ripreso negli ultimi tempi a funzionare con una certa regolarità principalmente per il trasporto merci.
Il resto del Paese è teoricamente visitabile, ma data la carenza di strutture si consiglia in linea generale di non allontanarsi dai centri abitati durante la permanenza nel Paese. Si consiglia di evitare gli spostamenti nelle ore notturne specie nei quartieri periferici delle grandi città. Si consiglia in caso di spostamenti all'interno del Paese di utilizzare guide di provata affidabilità, con conoscenza dei luoghi e di attenersi ai loro consigli anche per eventuali foto o riprese (molti posti quali aeroporti, caserme, uffici governativi sono considerati strategici ed è vietato riprenderli).
A coloro che per necessità dovessero recarsi in Congo si consiglia di voler contattare anticipatamente l'Ambasciata d'Italia a Brazzaville, e comunque all'arrivo di presentarsi subito presso l'Ambasciata per far conoscere il proprio recapito in loco e gli eventuali spostamenti durante la permanenza nel Paese.
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )