Informazioni ed assistenza sanitaria per il Gabon
CLIMA E TERRITORIO
Confina a nord con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a est e a sud con la Repubblica del Congo. Si affaccia per 800 km sull'Oceano Atlantico. Il territorio del Gabon è attraversato dalla linea dell'Equatore ed in gran parte è coperto da fitte foreste. La costa è bassa e paludosa, orlata da lagune e laghi. I maggiori rilievi si trovano nelle zone interne del paese.
Clima equatoriale, con elevate temperature. Alto è il tasso di umidità. La stagione delle piogge si manifesta con precipitazioni torrenziali, soprattutto in ottobre-novembre. Le regioni più soggette a tali rovesci sono la costa e le regioni montuose al confine con la Guinea equatoriale. La stagione secca va dall'inizio di giugno a metà settembre. Il caldo e l'umidità, allora, si abbassano leggermente.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, nelle aree più secche, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai isolati e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: fortemente endemiche, troviamo le elmintiasi di origine alimentare ed in particolare la paragonimiasi (distomatosi polmonare), le dissenterie e le malattie diarroiche, compresi il colera, la giardiasi, la febbre tifoide. I casi di colera segnalati ufficialmente nel 2003 sono stati 629. Sono diffuse l'epatite A ed E. Focolai isolati di dracunculosi.
- Altre malattie: molto diffusa la schistosomiasi (bilharziosi). Diffuso è il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Per quanto riguarda la febbre di Lassa un serbatoio del virus esiste in un ratto molto comune del gruppo Mastomys natalensis. Questo serbatoio è presente in alcune zone rurali del paese e le persone che visitano tali zone devono pertanto evitare alimenti o recipienti che possono essere stati contaminati da ratti. Il viaggiatore deve inoltre fare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
Il Gabon è ancora considerato uno dei paesi più sicuri di tutta l'Africa; tuttavia la situazione del controllo del territorio va progressivamente degradandosi, modificando di conseguenza i comportamenti personali e le cautele da adottare per evitare di trovarsi coinvolti in situazioni a rischio.
Si consiglia all'arrivo di presentarsi subito in Ambasciata per far conoscere il proprio recapito in loco e gli eventuali spostamenti nel Paese.
Zone da evitare: Boscaglia e foresta equatoriale, da visitare accompagnati da persone di fiducia locali, (presenza diffusa di rettili e di elefanti, facilità di perdere l'orientamento). Evitare sempre le zone isolate e i quartieri popolari a forte densità abitativa (mercato, bidonvilles, ecc). Evitare possibilmente la provincia dell'Ogoué-Ivindo dove una epidemia di "Ebola" (dicembre 2001 - maggio 2002) ha causato la morte di oltre cinquanta persone e la zona di confine con il Camerun per rischio di banditismo.
Assolutamente sconsigliabile fotografare le persone senza chiederne preventivamente l'autorizzazione. Severamente vietato fotografare aeroporti, porti, ponti, installazioni militari o di interesse strategico, vero o presunto.
Massima attenzione alla circolazione stradale: mezzi fatiscenti, guidatori spericolati, autoarticolati stracarichi. Codice e regole di circolazione di tipo europeo.
Confina a nord con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a est e a sud con la Repubblica del Congo. Si affaccia per 800 km sull'Oceano Atlantico. Il territorio del Gabon è attraversato dalla linea dell'Equatore ed in gran parte è coperto da fitte foreste. La costa è bassa e paludosa, orlata da lagune e laghi. I maggiori rilievi si trovano nelle zone interne del paese.
Clima equatoriale, con elevate temperature. Alto è il tasso di umidità. La stagione delle piogge si manifesta con precipitazioni torrenziali, soprattutto in ottobre-novembre. Le regioni più soggette a tali rovesci sono la costa e le regioni montuose al confine con la Guinea equatoriale. La stagione secca va dall'inizio di giugno a metà settembre. Il caldo e l'umidità, allora, si abbassano leggermente.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, nelle aree più secche, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai isolati e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: fortemente endemiche, troviamo le elmintiasi di origine alimentare ed in particolare la paragonimiasi (distomatosi polmonare), le dissenterie e le malattie diarroiche, compresi il colera, la giardiasi, la febbre tifoide. I casi di colera segnalati ufficialmente nel 2003 sono stati 629. Sono diffuse l'epatite A ed E. Focolai isolati di dracunculosi.
- Altre malattie: molto diffusa la schistosomiasi (bilharziosi). Diffuso è il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Per quanto riguarda la febbre di Lassa un serbatoio del virus esiste in un ratto molto comune del gruppo Mastomys natalensis. Questo serbatoio è presente in alcune zone rurali del paese e le persone che visitano tali zone devono pertanto evitare alimenti o recipienti che possono essere stati contaminati da ratti. Il viaggiatore deve inoltre fare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
Il Gabon è ancora considerato uno dei paesi più sicuri di tutta l'Africa; tuttavia la situazione del controllo del territorio va progressivamente degradandosi, modificando di conseguenza i comportamenti personali e le cautele da adottare per evitare di trovarsi coinvolti in situazioni a rischio.
Si consiglia all'arrivo di presentarsi subito in Ambasciata per far conoscere il proprio recapito in loco e gli eventuali spostamenti nel Paese.
Zone da evitare: Boscaglia e foresta equatoriale, da visitare accompagnati da persone di fiducia locali, (presenza diffusa di rettili e di elefanti, facilità di perdere l'orientamento). Evitare sempre le zone isolate e i quartieri popolari a forte densità abitativa (mercato, bidonvilles, ecc). Evitare possibilmente la provincia dell'Ogoué-Ivindo dove una epidemia di "Ebola" (dicembre 2001 - maggio 2002) ha causato la morte di oltre cinquanta persone e la zona di confine con il Camerun per rischio di banditismo.
Assolutamente sconsigliabile fotografare le persone senza chiederne preventivamente l'autorizzazione. Severamente vietato fotografare aeroporti, porti, ponti, installazioni militari o di interesse strategico, vero o presunto.
Massima attenzione alla circolazione stradale: mezzi fatiscenti, guidatori spericolati, autoarticolati stracarichi. Codice e regole di circolazione di tipo europeo.
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )