Informazioni ed assistenza sanitaria per il Ghana
CLIMA E TERRITORIO
Territorio dell'Africa occidentale, che si affaccia sul Golfo di Guinea. La costa è piatta e lagunosa; la parte meridionale del paese, percorsa da numerosi fiumi che la rendono fertile, è pianeggiante. La stagione secca va da novembre a marzo. Il periodo migliore per recarvisi sono i mesi di novembre-dicembre. La metà nord del paese, regione di savane, è caratterizzata da un caldo torrido specie nella parte più settentrionale dove soffia il vento caldo e polveroso del Sahara. Qui la siccità dura 4-6 mesi.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia; meningite meningococcica.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: sono fortemente endemiche. Molto diffuse le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, la giardiasi, la febbre tifoide, l'epatite A ed E. Per quanto riguarda il colera, nel 2003 sono stati riportati ufficialmente 204 casi e 4 decessi. Focolai di dracunculosi.
- Altre malattie: è presente la schistosomiasi (bilharziosi). Oltre al tracoma, che è diffuso. Possono verificarsi, nelle zone della savana dell'Africa tropicale, durante la stagione secca, epidemie di meningite meningococcica. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
15 dicembre 2004 - Dopo la revoca del coprifuoco, disposta nei mesi scorsi alla Municipalità di Tamale (capoluogo della Northern Region) ed al Distretto di Yendi (Northern Region), permangono forze dell'ordine (esercito e polizia) a presidio delle predette zone. Nel corso del 2004 sono stati segnalati alcuni episodi di violenza a danno di ONG straniere presenti nelle regioni settentrionali del Paese. Si consiglia, pertanto, di evitare le aree settentrionali del Ghana.
- Va, inoltre, segnalato che negli ultimi mesi la Ghana Airways ha frequentemente sospeso i voli e ha riportato ritardi nelle partenze, creando non pochi disagi per i passeggeri.
Pur essendo il Paese nel complesso abbastanza tranquillo è comunque consigliabile alloggiare in alberghi che, anche se un po' più cari, danno garanzie di sicurezza e comfort.
Si suggerisce di notificare la propria presenza all'arrivo nel Paese e lasciare il proprio recapito in loco all'Ambasciata d'Italia.
I trasporti sono assicurati da taxi e mini-bus privati, sprovvisti di tassametro (è consigliabile negoziare la tariffa prima di partire). Questi ultimi non sempre soddisfano le condizioni di sicurezza anche se, spesso, rappresentano l'unica opzione di trasporto. I mezzi collettivi (c.d. Tro Tro) sono assolutamente da evitare. E' consigliabile l'affitto di autovettura con autista, il cui prezzo non è esorbitante, reperibili presso le lobbies dei grandi alberghi.
Territorio dell'Africa occidentale, che si affaccia sul Golfo di Guinea. La costa è piatta e lagunosa; la parte meridionale del paese, percorsa da numerosi fiumi che la rendono fertile, è pianeggiante. La stagione secca va da novembre a marzo. Il periodo migliore per recarvisi sono i mesi di novembre-dicembre. La metà nord del paese, regione di savane, è caratterizzata da un caldo torrido specie nella parte più settentrionale dove soffia il vento caldo e polveroso del Sahara. Qui la siccità dura 4-6 mesi.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
febbre gialla; difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia; meningite meningococcica.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: sono fortemente endemiche. Molto diffuse le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, la giardiasi, la febbre tifoide, l'epatite A ed E. Per quanto riguarda il colera, nel 2003 sono stati riportati ufficialmente 204 casi e 4 decessi. Focolai di dracunculosi.
- Altre malattie: è presente la schistosomiasi (bilharziosi). Oltre al tracoma, che è diffuso. Possono verificarsi, nelle zone della savana dell'Africa tropicale, durante la stagione secca, epidemie di meningite meningococcica. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'elevata prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
15 dicembre 2004 - Dopo la revoca del coprifuoco, disposta nei mesi scorsi alla Municipalità di Tamale (capoluogo della Northern Region) ed al Distretto di Yendi (Northern Region), permangono forze dell'ordine (esercito e polizia) a presidio delle predette zone. Nel corso del 2004 sono stati segnalati alcuni episodi di violenza a danno di ONG straniere presenti nelle regioni settentrionali del Paese. Si consiglia, pertanto, di evitare le aree settentrionali del Ghana.
- Va, inoltre, segnalato che negli ultimi mesi la Ghana Airways ha frequentemente sospeso i voli e ha riportato ritardi nelle partenze, creando non pochi disagi per i passeggeri.
Pur essendo il Paese nel complesso abbastanza tranquillo è comunque consigliabile alloggiare in alberghi che, anche se un po' più cari, danno garanzie di sicurezza e comfort.
Si suggerisce di notificare la propria presenza all'arrivo nel Paese e lasciare il proprio recapito in loco all'Ambasciata d'Italia.
I trasporti sono assicurati da taxi e mini-bus privati, sprovvisti di tassametro (è consigliabile negoziare la tariffa prima di partire). Questi ultimi non sempre soddisfano le condizioni di sicurezza anche se, spesso, rappresentano l'unica opzione di trasporto. I mezzi collettivi (c.d. Tro Tro) sono assolutamente da evitare. E' consigliabile l'affitto di autovettura con autista, il cui prezzo non è esorbitante, reperibili presso le lobbies dei grandi alberghi.
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )