Informazioni ed assistenza sanitaria per la Mauritania
CLIMA E TERRITORIO
Repubblica dell'Africa occidentale, confina a nord con il Marocco, a nord-est con l'Algeria, ad est con il Mali, a sud con il Mali e il Senegal, mentre a ovest si affaccia sull'Oceano Atlantico. Si estende su un territorio prevalentemente desertico, che solo nelle zone meridionali, in prossimità del fiume Senegal, assume il carattere della Savana.
Il paese è vittima della grande siccità che colpisce l'Africa sahariana. Il clima è torrido, specie all'interno, dal mese di marzo a settembre. Le tempeste di sabbia sono più frequenti in marzo-aprile. Il periodo migliore va da novembre a febbraio.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori al di sopra di un anno di età, fatta eccezione per quei viaggiatori che provengono da un'area non infetta e che stanno meno di due settimane nel paese.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
difterite e tetano; morbillo; epatite A; epatite B; rabbia, meningite meningococcica.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, prevalentemente da P. falciparum, esiste tutto l'anno nell'intero paese, eccetto nelle aree del nord: Dakhlet Nouadhibou, Tiris-Zemour. In Andrar e Inchiri c'è il rischio di malaria durante la stagione delle piogge (luglio-fine ottobre). Segnalata resistenza alla clorochina.
Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: diffuse sono diverse forme di filariosi e la tungosi. A volte, si riscontrano la leishmaniosi cutanea e viscerale. Segnalata in piccoli focolai la tripanosomiasi africana (malattia del sonno). Si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: fortemente endemiche, le elmintiasi di origine alimentare, il colera ( nel 2003 i casi riportati dal paese sono stati 34 con 8 decessi), la giardiasi, l'echinococcosi nelle regioni di pastorizia, la febbre tifoide, l'epatite A e l'epatite E. La dracunculosi è stata segnalata nel sud del paese (regioni di Hodh El Chargui, Assaba, Gorgol e Guidimakha).
- Altre malattie: oltre al tracoma, che è diffuso. Tra le altre malattie, sono da ricordare alcune febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Possono aver luogo epidemie di meningite meningococcica, soprattutto nelle zone della savana, durante la stagione secca. Attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'alta prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
Sono a rischio le zone di frontiera con il Mali ed il Sahara occidentale presentano alcuni rischi per i viaggiatori, facile preda di bande locali di malviventi. Nelle zone adiacenti al Sahara occidentale si segnala la diffusa presenza di mine antiuomo inesplose e la pista che attraversa la "terra di nessuno" tra la Mauritania e il Sahara occidentale è transitabile solo previa autorizzazione delle Autorità mauritane e unicamente tra le 8h00 e le 18h00. Molto rischiose sono tutte le zone interne desertiche, che non sono coperte da alcun tipo di assistenza. Inoltre, le zone desertiche settentrionali, in direzione del Marocco e dell'Algeria, risultano essere oggetto di particolari controlli militari connessi alla definizione del problema del Sahara occidentale. Il tragitto Nouadhibou - Nouakchott, in attesa della realizzazione della nuova strada, non è interamente transitabile. L'area a nord est della linea Oualata-Tichrit-Zouerate è insicura, isolata ed eventuali spostamenti verso e in tale aera devono essere segnalati alle Autorità locali.
Possibili pericoli di sconfinamento di banditi o guerriglieri esistono lungo tutto il confine con il Sahara algerino. Si raccomanda di organizzare le escursioni nelle zone del Sahara mauritano appoggiandosi esclusivamente a valide agenzie turistiche e guide locali, segnalando preventivamente il tragitto al Consolato Onorario a Nouakchott.
In Mauritania viene applicata la "sharija". I comportamenti abituali per un visitatore occidentale, come il fumare o il bere alcolici in pubblico, possono offendere la sensibilità locale. Lo straniero può fare uso di alcolici unicamente in alcune installazioni alberghiere, mentre l'importazione e la vendita di alcolici è vietata.
Repubblica dell'Africa occidentale, confina a nord con il Marocco, a nord-est con l'Algeria, ad est con il Mali, a sud con il Mali e il Senegal, mentre a ovest si affaccia sull'Oceano Atlantico. Si estende su un territorio prevalentemente desertico, che solo nelle zone meridionali, in prossimità del fiume Senegal, assume il carattere della Savana.
Il paese è vittima della grande siccità che colpisce l'Africa sahariana. Il clima è torrido, specie all'interno, dal mese di marzo a settembre. Le tempeste di sabbia sono più frequenti in marzo-aprile. Il periodo migliore va da novembre a febbraio.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori al di sopra di un anno di età, fatta eccezione per quei viaggiatori che provengono da un'area non infetta e che stanno meno di due settimane nel paese.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
difterite e tetano; morbillo; epatite A; epatite B; rabbia, meningite meningococcica.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria, prevalentemente da P. falciparum, esiste tutto l'anno nell'intero paese, eccetto nelle aree del nord: Dakhlet Nouadhibou, Tiris-Zemour. In Andrar e Inchiri c'è il rischio di malaria durante la stagione delle piogge (luglio-fine ottobre). Segnalata resistenza alla clorochina.
Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: diffuse sono diverse forme di filariosi e la tungosi. A volte, si riscontrano la leishmaniosi cutanea e viscerale. Segnalata in piccoli focolai la tripanosomiasi africana (malattia del sonno). Si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi. Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: fortemente endemiche, le elmintiasi di origine alimentare, il colera ( nel 2003 i casi riportati dal paese sono stati 34 con 8 decessi), la giardiasi, l'echinococcosi nelle regioni di pastorizia, la febbre tifoide, l'epatite A e l'epatite E. La dracunculosi è stata segnalata nel sud del paese (regioni di Hodh El Chargui, Assaba, Gorgol e Guidimakha).
- Altre malattie: oltre al tracoma, che è diffuso. Tra le altre malattie, sono da ricordare alcune febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Possono aver luogo epidemie di meningite meningococcica, soprattutto nelle zone della savana, durante la stagione secca. Attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un'alta prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile dell'epatite B.
SICUREZZA
Sono a rischio le zone di frontiera con il Mali ed il Sahara occidentale presentano alcuni rischi per i viaggiatori, facile preda di bande locali di malviventi. Nelle zone adiacenti al Sahara occidentale si segnala la diffusa presenza di mine antiuomo inesplose e la pista che attraversa la "terra di nessuno" tra la Mauritania e il Sahara occidentale è transitabile solo previa autorizzazione delle Autorità mauritane e unicamente tra le 8h00 e le 18h00. Molto rischiose sono tutte le zone interne desertiche, che non sono coperte da alcun tipo di assistenza. Inoltre, le zone desertiche settentrionali, in direzione del Marocco e dell'Algeria, risultano essere oggetto di particolari controlli militari connessi alla definizione del problema del Sahara occidentale. Il tragitto Nouadhibou - Nouakchott, in attesa della realizzazione della nuova strada, non è interamente transitabile. L'area a nord est della linea Oualata-Tichrit-Zouerate è insicura, isolata ed eventuali spostamenti verso e in tale aera devono essere segnalati alle Autorità locali.
Possibili pericoli di sconfinamento di banditi o guerriglieri esistono lungo tutto il confine con il Sahara algerino. Si raccomanda di organizzare le escursioni nelle zone del Sahara mauritano appoggiandosi esclusivamente a valide agenzie turistiche e guide locali, segnalando preventivamente il tragitto al Consolato Onorario a Nouakchott.
In Mauritania viene applicata la "sharija". I comportamenti abituali per un visitatore occidentale, come il fumare o il bere alcolici in pubblico, possono offendere la sensibilità locale. Lo straniero può fare uso di alcolici unicamente in alcune installazioni alberghiere, mentre l'importazione e la vendita di alcolici è vietata.
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )