Informazioni ed assistenza sanitaria per la Siria
CLIMA E TERRITORIO
Confina a nord con la Turchia, ad est e sud-est con l'Iraq, a sud con la Giordania, a sud-ovest con Libano e Israele, a ovest è bagnata dal Mar Mediterraneo. Territorio formato principalmente da un vasto altopiano desertico. La fascia costiera mediterranea, la regione delle oasi (nei pressi di Damasco ed Aleppo) e la parte siriana della Mesopotamia sono le uniche zone fertili del paese.
Il clima è mediterraneo sulla fascia costiera; caldo-umido sul litorale e caldo con rare precipitazioni nelle zone interne. I periodi migliori sono aprile-maggio e settembre-ottobre.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da zone infette.
HIV: coloro che richiedono un permesso di lavoro e gli studenti che rimangono nel paese per più di un anno devono sottoporsi al test in una delle tre apposite strutture siriane.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria - esclusivamente da P. vivax, esiste in piccoli focolai lungo il confine settentrionale, specialmente nel nord-est del paese, da maggio a fine ottobre.
Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: viene riportata la leishmaniosi cutanea e, nella parte nord-occidentale, la leishmaniosi viscerale. Possono manifestarsi il tifo murino e il tifo da zecche e, di tanto in tanto, la febbre ricorrente da zecche .
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: costituiscono un rischio importante per la salute del viaggiatore. In tutto il paese esiste il rischio di febbre tifoide, epatite A e colera. Sono stati segnalati la dracunculosi e casi di teniasi. La brucellosi è molto diffusa ed esistono focolai di echinococcosi (idatidosi).
- Altre malattie: Esiste il rischio di schistosomiasi. Si riscontrano il tracoma e la rabbia animale. L'epatite B è endemica.
SICUREZZA
Generalmente l'intero territorio siriano può essere visitato da parte di turisti stranieri senza rischi superiori a quelli che si corrono nei Paesi occidentali. E' comunque sempre necessario conformarsi alle indicazioni delle autorità militari e di sicurezza (sovente in borghese, benché armate) in tema di accessibilità del territorio (formalmente è in vigore in Siria, dal 1963, lo "stato di emergenza").
Al momento, tuttavia, sono consigliabili rafforzate norme di prudenza nel comportamento e nel linguaggio in relazione alla delicata situazione politica nell'area.
Al di fuori di Damasco ed Aleppo ben difficilmente si parlano lingue straniere, scarse sono le forme di assistenza al turista, benché la popolazione locale sia molto amichevole e disponibile. Ampi gli spazi spopolati o desertici, per cui sono preferibili le escursioni di gruppo già organizzate. In alternativa si suggerisce di noleggiare un' auto con autista/guida (personale che presenta di norma una buona preparazione professionale).
La legislazione locale è molto severa riguardo al rispetto delle prescrizioni in materia di divieto di accesso nelle aree militari o di interesse militare ed in materia di divieto di fotografare tali aree.
Confina a nord con la Turchia, ad est e sud-est con l'Iraq, a sud con la Giordania, a sud-ovest con Libano e Israele, a ovest è bagnata dal Mar Mediterraneo. Territorio formato principalmente da un vasto altopiano desertico. La fascia costiera mediterranea, la regione delle oasi (nei pressi di Damasco ed Aleppo) e la parte siriana della Mesopotamia sono le uniche zone fertili del paese.
Il clima è mediterraneo sulla fascia costiera; caldo-umido sul litorale e caldo con rare precipitazioni nelle zone interne. I periodi migliori sono aprile-maggio e settembre-ottobre.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
febbre gialla: il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da zone infette.
HIV: coloro che richiedono un permesso di lavoro e gli studenti che rimangono nel paese per più di un anno devono sottoporsi al test in una delle tre apposite strutture siriane.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
difterite e tetano; morbillo; febbre tifoide; epatite A; epatite B; rabbia.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: il rischio di malaria - esclusivamente da P. vivax, esiste in piccoli focolai lungo il confine settentrionale, specialmente nel nord-est del paese, da maggio a fine ottobre.
Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: viene riportata la leishmaniosi cutanea e, nella parte nord-occidentale, la leishmaniosi viscerale. Possono manifestarsi il tifo murino e il tifo da zecche e, di tanto in tanto, la febbre ricorrente da zecche .
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall'acqua: costituiscono un rischio importante per la salute del viaggiatore. In tutto il paese esiste il rischio di febbre tifoide, epatite A e colera. Sono stati segnalati la dracunculosi e casi di teniasi. La brucellosi è molto diffusa ed esistono focolai di echinococcosi (idatidosi).
- Altre malattie: Esiste il rischio di schistosomiasi. Si riscontrano il tracoma e la rabbia animale. L'epatite B è endemica.
SICUREZZA
Generalmente l'intero territorio siriano può essere visitato da parte di turisti stranieri senza rischi superiori a quelli che si corrono nei Paesi occidentali. E' comunque sempre necessario conformarsi alle indicazioni delle autorità militari e di sicurezza (sovente in borghese, benché armate) in tema di accessibilità del territorio (formalmente è in vigore in Siria, dal 1963, lo "stato di emergenza").
Al momento, tuttavia, sono consigliabili rafforzate norme di prudenza nel comportamento e nel linguaggio in relazione alla delicata situazione politica nell'area.
Al di fuori di Damasco ed Aleppo ben difficilmente si parlano lingue straniere, scarse sono le forme di assistenza al turista, benché la popolazione locale sia molto amichevole e disponibile. Ampi gli spazi spopolati o desertici, per cui sono preferibili le escursioni di gruppo già organizzate. In alternativa si suggerisce di noleggiare un' auto con autista/guida (personale che presenta di norma una buona preparazione professionale).
La legislazione locale è molto severa riguardo al rispetto delle prescrizioni in materia di divieto di accesso nelle aree militari o di interesse militare ed in materia di divieto di fotografare tali aree.
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )