Informazioni ed assistenza sanitaria per l'Uzbekistan
CLIMA E TERRITORIO
Si trova in Asia centrale. Confina a ovest, a nord e a nord-est con il Kazakistan e il Tagikistan, a sud per un breve tratto con l'Afghanistan e poi con il Turkmenistan.
In Uzbekistan gli inverni sono molto rigidi nella parte occidentale dove il termometro può scendere sotto i 40°C pur senza avere molte precipitazioni nevose. Le tempeste di polvere possono verificarsi anche durante questa stagione, ma sono più frequenti in primavera e in estate. L'estate è lunga e torrida.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.
HIV: l'Uzbekistan richiede la presentazione di un test di sieronegatività per l'AIDS per accedere nel proprio territorio.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
difterite; tetano; epatite A; epatite B; febbre tifoide; rabbia.
- malaria: in Azerbaijan il rischio di malaria (esclusivamente nella forma benigna da P. vivax) esiste nelle aree meridionali e nella regione del Khachmas al nord. Non c’è rischio nella capitale. In Tagikistan il rischi, sempre da P. vivax, esiste in qualche zona del confine meridionale. Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: clorochina.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: esiste il rischio di leishmaniosi viscerale e cutanea in Azerbaijan e Tagikistan. Esiste il rischio di peste in Kazakhstan.
- diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse attraverso alimenti ed acqua: sono comuni il colera e le altre diarree acquose, la dissenteria bacillare, la febbre tifoide, l’epatite A ed E (di cui si sono avute vaste epidemie) e le infezioni elmintiche. Vi può essere inoltre il rischio di giardiasi, echinococcosi e brucellosi.
- AIDS: Armenia: 2 casi al 30/4/93; Azerbaijan 0 casi al 3/9/94; Georgia 2 casi al 30/4/93; Kazakhstan 5 casi al 30/9/94; Kirghizistan 0 casi al 30/4/93; Tagikistan 0 casi al 30/9/94; Turkmenistan 1 caso al 30/4/93; Uzbekistan 2 casi al 30/6/93.
E’ molto verosimile che i dati siano poco attendibili per l'inaffidabilità dei sistemi di vigilanza e di notifica.
- Altre malattie: l’epatite B è endemica in tutti gli 8 paesi con alta prevalenza di portatori . Epidemie di difterite sono state riportate da tutti e 7 i paesi.
La poliomielite è diffusa particolarmente in Azerbajian ed in Uzbekistan dove nel 1993 si sono verificate epidemie (70 e 68 casi rispettivamente). Esiste la presenza di rabbia negli animali.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: casi sporadici di malaria autoctona da P. vivax sono segnalati nella Regione di Surkhandarin - Skaya (distretti d'Ugunskiy, di Sariassiskiy e di Shurchinskiy).
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: niente da segnalare.
- Altre malattie trasmesse attraverso alimenti ed acqua: sono comuni il colera e le altre diarree acquose, la dissenteria bacillare, la febbre tifoide, l'epatite A ed E e le infezioni elmintiche. Vi può essere inoltre il rischio di giardiasi, echinococcosi e brucellosi.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie: epatite B endemica con alta prevalenza di portatori . Sono descritte epidemie di difterite. Esiste la presenza di rabbia negli animali.
SICUREZZA
La capitale Tashkent e tutte le città d'interesse turistico come Samarcanda, Bukhara, Kiva e Nukus sono ritenute sicure.
Dopo gli attentati di marzo, aprile e luglio 2004, la polizia esercita frequenti controlli sia nelle città che lungo le principali arterie di collegamento; sono abbastanza rari i reati contro visitatori stranieri eccetto il possibile borseggio nei mercati e nei luoghi affollati.
Il Paese è attiguo ad un'area di crisi per cui vi sono ancora zone in prossimità della frontiera con l'Afghanistan ed il Tagikistan soggette a restrizioni e che è vivamente sconsigliato visitare.
Il Ministero degli esteri suggerisce cautela nell'addentrarsi nella valle di Ferghana ed in aree isolate e semidesertiche, soprattutto se non si dispone di una affidabile guida locale.
Si segnala che il Governo della Repubblica dello Uzbekistan ha sottoposto a regime di controllo territoriale le seguenti province nella Regione di Surkhadarya: Angorskii, Denayzakil, Djarkurganskii, Kumkurganskii, Muzrabadskii, Sariasiyskii, Uzunakii, Termezskii, Sherabadskii e Shurchinskii e le province di Kitabskii, Shakhrizabskii e Kamashinskii nella Regione di Kashkadarya.
Si consiglia di tenere sempre un comportamento improntato a correttezza e buon senso. Soprattutto fuori dalle città è raccomandato di non offendere la morale islamica.
Evitare la compravendita di valuta offerta da sconosciuti. Il principale problema è quello inerente alle difficoltà di comunicazione verbale e quindi farsi capire correttamente. In genere la polizia non è in grado di fornire informazioni o indicazioni di tipo turistico.
Si trova in Asia centrale. Confina a ovest, a nord e a nord-est con il Kazakistan e il Tagikistan, a sud per un breve tratto con l'Afghanistan e poi con il Turkmenistan.
In Uzbekistan gli inverni sono molto rigidi nella parte occidentale dove il termometro può scendere sotto i 40°C pur senza avere molte precipitazioni nevose. Le tempeste di polvere possono verificarsi anche durante questa stagione, ma sono più frequenti in primavera e in estate. L'estate è lunga e torrida.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.
HIV: l'Uzbekistan richiede la presentazione di un test di sieronegatività per l'AIDS per accedere nel proprio territorio.
VACCINAZIONI CONSIGLIATE
difterite; tetano; epatite A; epatite B; febbre tifoide; rabbia.
- malaria: in Azerbaijan il rischio di malaria (esclusivamente nella forma benigna da P. vivax) esiste nelle aree meridionali e nella regione del Khachmas al nord. Non c’è rischio nella capitale. In Tagikistan il rischi, sempre da P. vivax, esiste in qualche zona del confine meridionale. Profilassi raccomandata nelle aree a rischio: clorochina.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: esiste il rischio di leishmaniosi viscerale e cutanea in Azerbaijan e Tagikistan. Esiste il rischio di peste in Kazakhstan.
- diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie trasmesse attraverso alimenti ed acqua: sono comuni il colera e le altre diarree acquose, la dissenteria bacillare, la febbre tifoide, l’epatite A ed E (di cui si sono avute vaste epidemie) e le infezioni elmintiche. Vi può essere inoltre il rischio di giardiasi, echinococcosi e brucellosi.
- AIDS: Armenia: 2 casi al 30/4/93; Azerbaijan 0 casi al 3/9/94; Georgia 2 casi al 30/4/93; Kazakhstan 5 casi al 30/9/94; Kirghizistan 0 casi al 30/4/93; Tagikistan 0 casi al 30/9/94; Turkmenistan 1 caso al 30/4/93; Uzbekistan 2 casi al 30/6/93.
E’ molto verosimile che i dati siano poco attendibili per l'inaffidabilità dei sistemi di vigilanza e di notifica.
- Altre malattie: l’epatite B è endemica in tutti gli 8 paesi con alta prevalenza di portatori . Epidemie di difterite sono state riportate da tutti e 7 i paesi.
La poliomielite è diffusa particolarmente in Azerbajian ed in Uzbekistan dove nel 1993 si sono verificate epidemie (70 e 68 casi rispettivamente). Esiste la presenza di rabbia negli animali.
RISCHI PER LA SALUTE
- malaria: casi sporadici di malaria autoctona da P. vivax sono segnalati nella Regione di Surkhandarin - Skaya (distretti d'Ugunskiy, di Sariassiskiy e di Shurchinskiy).
Profilassi raccomandata: consultare il proprio medico.
- Altre malattie trasmesse da artropodi: niente da segnalare.
- Altre malattie trasmesse attraverso alimenti ed acqua: sono comuni il colera e le altre diarree acquose, la dissenteria bacillare, la febbre tifoide, l'epatite A ed E e le infezioni elmintiche. Vi può essere inoltre il rischio di giardiasi, echinococcosi e brucellosi.
- Diarrea del viaggiatore: rischio elevato. Raccomandata rifaximina per eventuale trattamento.
- Altre malattie: epatite B endemica con alta prevalenza di portatori . Sono descritte epidemie di difterite. Esiste la presenza di rabbia negli animali.
SICUREZZA
La capitale Tashkent e tutte le città d'interesse turistico come Samarcanda, Bukhara, Kiva e Nukus sono ritenute sicure.
Dopo gli attentati di marzo, aprile e luglio 2004, la polizia esercita frequenti controlli sia nelle città che lungo le principali arterie di collegamento; sono abbastanza rari i reati contro visitatori stranieri eccetto il possibile borseggio nei mercati e nei luoghi affollati.
Il Paese è attiguo ad un'area di crisi per cui vi sono ancora zone in prossimità della frontiera con l'Afghanistan ed il Tagikistan soggette a restrizioni e che è vivamente sconsigliato visitare.
Il Ministero degli esteri suggerisce cautela nell'addentrarsi nella valle di Ferghana ed in aree isolate e semidesertiche, soprattutto se non si dispone di una affidabile guida locale.
Si segnala che il Governo della Repubblica dello Uzbekistan ha sottoposto a regime di controllo territoriale le seguenti province nella Regione di Surkhadarya: Angorskii, Denayzakil, Djarkurganskii, Kumkurganskii, Muzrabadskii, Sariasiyskii, Uzunakii, Termezskii, Sherabadskii e Shurchinskii e le province di Kitabskii, Shakhrizabskii e Kamashinskii nella Regione di Kashkadarya.
Si consiglia di tenere sempre un comportamento improntato a correttezza e buon senso. Soprattutto fuori dalle città è raccomandato di non offendere la morale islamica.
Evitare la compravendita di valuta offerta da sconosciuti. Il principale problema è quello inerente alle difficoltà di comunicazione verbale e quindi farsi capire correttamente. In genere la polizia non è in grado di fornire informazioni o indicazioni di tipo turistico.
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )