Legalizzazione documenti per il Brasile
BRASILE
Questo Consolato Generale è autorizzato a legalizzare le firme delle Autorità elencate di seguito, sempre che esse siano state ufficialmente depositate: Ministeri, Prefetture, Procure della Repubblica presso i Tribunali, Camere (e Uffici Provinciali) di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato delle Province sotto indicate, nonchè, di alcuni notai.
Le Province circoscritte entro l'area di giurisdizione di questo Consolato sono le seguenti: Agrigento, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Crotone, Enna, Firenze, Foggia, Frosinone, Grosseto, Isernia, L'Aquila, Latina, Lecce, Macerata, Matera, Messina, Napoli, Nuoro, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro, Pescara, PIstoia, Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Salerno, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Teramo, Terni, Trapani, Vibo Valentia, Viterbo.
Tutte le altre Province italiane si inseriscono nell'aerea di giurisdizione del Consolato Generale del Brasile in Milano.
Le firme dei sindaci, degli ufficiali di stato civile, provveditori agli studi, presidi di scuole, rettori e direttori amministrativi di Università dovranno essere preventivamente legalizzate dalla Prefettura locale.
Le firme dei cancellieri di procure e tribunali, e dei notai, non depositate, dovranno essere preventivamente legalizzate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale locale.
Le firme di amministratori o altri funzionari delle ditte commerciali dovranno essere preventivamente legalizzate dalla Camera (o dall'Ufficio Provinciale) del Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato locale.
Le singole firme di cittadini non brasiliani dovranno essere preventivamente legalizzate da un notaio e successivamente dalla Procura della Repubblica locale, nel caso questi non abbia la firma depositata presso questo Consolato Generale.
Lettera d'incarico
Questo Consolato Generale è autorizzato a legalizzare le firme delle Autorità elencate di seguito, sempre che esse siano state ufficialmente depositate: Ministeri, Prefetture, Procure della Repubblica presso i Tribunali, Camere (e Uffici Provinciali) di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato delle Province sotto indicate, nonchè, di alcuni notai.
Le Province circoscritte entro l'area di giurisdizione di questo Consolato sono le seguenti: Agrigento, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Crotone, Enna, Firenze, Foggia, Frosinone, Grosseto, Isernia, L'Aquila, Latina, Lecce, Macerata, Matera, Messina, Napoli, Nuoro, Oristano, Palermo, Perugia, Pesaro, Pescara, PIstoia, Potenza, Prato, Ragusa, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Salerno, Sassari, Siena, Siracusa, Taranto, Teramo, Terni, Trapani, Vibo Valentia, Viterbo.
Tutte le altre Province italiane si inseriscono nell'aerea di giurisdizione del Consolato Generale del Brasile in Milano.
Le firme dei sindaci, degli ufficiali di stato civile, provveditori agli studi, presidi di scuole, rettori e direttori amministrativi di Università dovranno essere preventivamente legalizzate dalla Prefettura locale.
Le firme dei cancellieri di procure e tribunali, e dei notai, non depositate, dovranno essere preventivamente legalizzate dalla Procura della Repubblica presso il tribunale locale.
Le firme di amministratori o altri funzionari delle ditte commerciali dovranno essere preventivamente legalizzate dalla Camera (o dall'Ufficio Provinciale) del Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato locale.
Le singole firme di cittadini non brasiliani dovranno essere preventivamente legalizzate da un notaio e successivamente dalla Procura della Repubblica locale, nel caso questi non abbia la firma depositata presso questo Consolato Generale.
Lettera d'incarico
(Testo tratto dal sito www.visticonsolari.dalu.it - © Agenzia Dalu
Via Gian Luca Squarcialupo, 19/b 00162 Roma )